La scalinata della legalità

Anno scolastico 2022/2023

La scalinata del tribunale di Catania si veste dell’immagine iconica dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Presentazione

Durata

dal 1 Marzo 2023 al 23 Maggio 2023

Descrizione del progetto

Anche quest’ anno, in occasione delle commemorazioni per l’anniversario dell’attentato di Capaci dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, la scalinata del tribunale di Catania si veste dell’immagine iconica dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’ iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati con in testa il presidente Dottor Alessandro Rizzo e realizzata dal Liceo artistico di Catania “Emilio Greco” con la guida delle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà, è ormai occasione di riflessione e presa di coscienza grazie al lavoro degli studenti che realizzano l’immagine, che quest’anno è arricchita dalle figure degli uomini della scorta periti nell’attentato.
Una collaborazione virtuosa, quella tra il Liceo artistico “Emilio Greco” di Catania con il preside Antonio Massimino e l’A.N.M. catanese, che ancora una volta pone al centro dell’attenzione nazionale il forte messaggio di legalità lanciato anche in questa occasione.

Scalinata della Legalità 2022-23

Obiettivi

Il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, di Catania, e l’ANM (Associazione Nazionale Magistrati), in occasione  dell’anniversario della strage di Capaci di giorno 23 maggio, ripropongono, anche quest’anno, “La scalinata della Giustizia”, l’imponente installazione artistica realizzata davanti il Palazzo di Giustizia di Catania, in ricordo di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Il progetto, ideato e curato dalle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà, con la partecipazione di un qualificato staff di docenti e alunni, condiviso dal Dirigente Scolastico, prof. Antonio Massimino, e con la collaborazione del già presidente della sezione catanese dell’ANM, dott. Nicastro e dell’attuale presidente dott. Cordio, vuole essere un forte richiamo e un monito a testimoniare ogni giorno i valori della legalità, del rispetto della convivenza civile e delle regole democratiche. Quest’anno l’immagine cult di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino sarà realizzata con nuovi materiali e una diversa tecnica di montaggio, e l’installazione rimarrà per ben 57 giorni, dal 23 maggio al 19 luglio, giorno della strage di Via D’Amelio.

Per gli alunni del liceo catanese, dopo lo straordinario e inaspettato successo dello scorso anno, sarà un’occasione per vivere un’esperienza artistica, formativa ed umana di altissimo spessore. L’inizio della manifestazione sarà preceduta dalla marcia antimafia, organizzata dagli scout di Catania (Agesci, zona Etnea), con partenza da Piazza Università, alle ore 17.30 e arrivo previsto in piazza G. Verga, alle ore 19.30, dove sarà inaugurata la “Scala del Ricordo”, nella scalinata del Palazzo di Giustizia, con la presenza, tra gli altri, del coraggioso giornalista e scrittore Paolo Borrometi, divenuto uno dei simboli più significativi della lotta alla mafia e della bravissima giornalista Laura Di Stefano di Live Sicilia.

 

Partecipanti

Mentre nel pomeriggio, alle ore 16.30, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, si terrà un incontro-dibattito dal tema, “Giornalisti in terra di mafia”, introducono i lavori il dott. Roberto Cordio, presidente Giunta ANM Catania, e il dott. Giuseppe Meliadò, presidente Corte d’Appello di Catania. Al termine sarà consegnata la Coppa della Legalità in collaboraione con Libera Impresa. Infine, in serata, ci sarà il recital poetico, “Fiamà”, interpretato dagli allievi del laboratorio teatrale del Liceo artistico “Emilio Greco”, con testi e regia di Francesca Fichera. Sono passati 27 anni, da quel maledetto 23 maggio 1992, ma il ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie e degli uomini della scorta, rimane ancora vivo. 

E intatto deve rimanere l’impegno delle nuove generazioni a vivere e a testimoniare i valori della legalità, della giustizia e del rispetto delle regole. Le idee di Giovanni Falcone “cammineranno sulle nostre gambe”, per sempre.